Il 13 aprile 2019 a Vicenza, nel prestigioso palazzo “Cordellina”, sede della biblioteca Bertoliana, è stata ufficialmente inaugurata la mostra “Serbia e Italia, un esempio di solidarietà 1914-1918” dall’Archivio serbo.
Su iniziativa dell’ambasciata della Repubblica Serba a Roma, la mostra è stata organizzata dalla signora Loretta Baggio, console onorario della Repubblica Serba per la regione Veneto, in collaborazione con l’Unione dei serbi in Italia e con il patrocinio del Comune di Vicenza.
Prima dell’inaugurazione dell’esposizione ha avuto luogo una conferenza preceduta dagli inni nazionali Italiano e Serbo eseguiti dagli studenti del conservatorio musicale “Arrigo Pedrollo” di Vicenza. Julia Lazic, studentessa della scuola supplementare serba “Sveti Sava” e membro del coro della parrocchia “Sveti Luka” di Vicenza, ha cantato la canzone “Tamo daleko”. Sono intervenuti successivamente il sindaco di Vicenza Francesco Ruco, il console onorario della Repubblica Serba per la regione Veneto Loretta Baggio, Sua Eccellenza Goran Aleksic, ambasciatore della Repubblica di Serbia a Roma, e il dott. Miroslav Perisic direttore dell’Archivio di Stato serbo da cui provengono i documenti storici esposti in mostra.
Hanno presenziato anche Leonardo De Marzo, consigliere comunale
con delega ai gemellaggi e alle relazioni internazionali, la signora Jelica Reljic e il signor Zlatibor Markovic consiglieri dell’Archivio di Serbia, dott. proc. Paolo Dainese, l’arciprete della parrocchia serba ortodossa di Vicenza Dalibor Djukic, il presidente dell’Unione dei Serbi in Italia (USI) Dusan Aleksic, il vicepresidente dell’USI Nesa Lazic da Udine, gli alunni della scuola supplementare “Sveti Sava” di Vicenza con le insegnanti Ivana Marjanovic e Jelena Jovanovic, numerosi rappresentanti delle associazioni serbe del vicentino, da Udine, Treviso, Verona e Padova, così come molti altri italiani e serbi abitanti di Vicenza e provincia.
La mostra segue la storia e il destino del popolo serbo durante la prima guerra mondiale, esaltando la tematica delle relazioni tra serbi e italiani nel periodo che va dal 1914 al 1918. Particolare attenzione viene riservata ai documenti che testimoniano l’esistenza di relazioni diplomatiche, culturali e militari dei due paesi.
La mostra è accompagnata da un catalogo illustrato con spiegazioni in bilingue, opera del dott. Miroslav Perisic e di Jelica Reljic.
A conclusione dell’inaugurazione, Sua Eccellenza l’ambasciatore Goran Aleksic, il console onorario della Repubblica di Serbia per la regione Veneto Loretta Baggio, il consigliere comunale per i gemellaggi del comune di Vicenza Leonardo De Marzo, l’arciprete Dalibor Djukic cosí come numerosi esponenti delle associazioni facenti parte dell’Unione dei Serbi in Italia hanno avuto occasione di intrattenersi in un momento conviviale presso la sede dell’Associazione Culturale Serba di Arzignano. Nel pomeriggio si sono poi tutti trasferiti presso la sede dell’Associazione Culturale Sportiva Serba „Kruna“ di Schio dove hanno assistito ad un programma ideato per accompagnare la mostra relativa ai bombardamenti „vent’anni dopo“. L’ambasciatore e il console onorario hanno inoltre visitato la classe della scuola supplementare „Sveti Sava“ che svolge le lezioni a Schio.
Fotografie: Darko Hadzic
La diretta streeming dell’intero evento è disponibile grazie al giornalista Aleksandar Zlatkovic sul sito del portale Svetionik – Srbi u Italiji – Faro – Serbi in Italia al seguente link: